Molti potrebbero considerare la musica quanto di più lontano possibile dal business eppure, a ben guardare, possono esserci più punti di contattato di quanto uno creda. Questa nuova serie di TEHA, prova a svelarli guardando alle opere dei più grandi compositori, non solo come artisti, ma come esempi di formae mentis di successo, capaci di creare “prodotti” in grado di sopravvivere ai secoli. In ogni episodio si affronterà uno di questi mindset, cercando di metterne in evidenza pregi e difetti, utili anche oggi per i leader d’azienda.

Mi piacciono le idee sorprendenti, quelle che nascono all’improvviso. L’approccio di Charlie Parker, l’inventore.

In questo quarto appuntamento, il Maestro Giorgio Fabbri, direttore d’orchestra e formatore, ci racconterà di come Charlie Parker adotti una forma di pensiero che si basa sul principio dell’improvvisazione. L’anima jazzista di Parker è capace di far emergere dall'inaspettato nuove direzioni imprevedibili, sapendo rapidamente valutare le idee e capire se si tratta di ostacoli o opportunità̀. Un esempio eccellente per tutti i leader d’azienda che devono essere capaci, anche in condizioni caotiche e turbolente, di assumere decisioni in modo rapido ed efficace per generare nuove possibilità.

In particolare, si toccherà:

• Charlie Parker, il “manager” inventore
• Il principio universale: l’invenzione
• intelligenza creativa, improvvisazione e serendipity.